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Liceo Artistico e Musicale Statale Canova di Forlė (FC)
Liceo Artistico e Musicale Statale Canova di Forlė (FC)
metalli e oreficeria

 

Sezione ARTE DEI METALLI e OREFICERIA  Ordinamentale

PROGRAMMA:

 

L'insegnamento nella sezione Arte dei Metalli e dell'Oreficeria è inteso come educazione metodologica attraverso ricerche, verifiche ed elaborazioni, aventi lo scopo didattico di orientare l'allievo in attività artistico professionali che, pur recuperando le tradizioni e le tecniche specifiche, non si fermino a problematiche di tipo settoriale ma introducano nell'allievo un processo di apprendimento ampliato all'acquisizione di una cultura organica e complessa.

I programmi di disegno professionale e connesse esercitazioni di laboratorio si svilupperanno in un piano didattico aperto all'acquisizione di una serie di competenze che superino il concetto di professionalità in funzione di una maggior elasticità, per ottenere una figura professionalmente flessibile in grado di coprire differenti settori, con competenze diversificate.

Quindi gli allievi, sotto la guida dei rispettivi insegnanti, avranno un'educazione graduale al coerente impiego delle molteplici possibilità offerte da un programma che richiede una rigorosa e costante verifica, non soltanto nei riguardi delle scelte compositive, ma anche nella validità dei procedimenti e nell'effettiva rispondenza dei mezzi in una logica successione di operazioni didattico-creative.

La programmazione di disegno professionale si propone come obiettivo il passaggio da una pratica informativa generale relativa allo studio degli elementi primari (teoria della forma e della figurazione, teoria del colore, elementi di disegno tecnico) sviluppata nel corso del 1° anno, estendendosi ad un graduale approccio ai temi propri della progettazione.

Una completa autonomia progettuale viene posta come obiettivo del triennio, attraverso la graduale acquisizione di modelli metodologici che porteranno l'allievo a sviluppare tematiche sempre più complesse.

L'allievo sarà chiamato a fornire risposte coerenti alle metodologie apprese, ma sempre al termine di un processo di elaborazione individuale che esprima la propria personalità.

Dopo una prima fase caratterizzata da relativa autonomia (1° anno e parte del 2°), gli insegnamenti di disegno professionale e laboratorio seguiranno esercitazioni coordinate e stabilite congiuntamente dai rispettivi docenti.

Parallelamente a questa preparazione fondata su una serie di esercitazioni grafiche relativa alla redazione di progetti prevalentemente indirizzati ai laboratori, verrà sviluppata una parte teorica integrativa, mirata a precisare il processo progettuale distinguendovi una fase analitica di ricerca ed una fase di elaborazione vera e propria, fino a curare le tecniche espositive (grafici, relazione scritte, ecc.) tramite le quali il progetto si comunica.

L'allievo dovrà essere posto in grado di sviluppare una proposta progettuale esplicando il percorso metodologico intrapreso per approdare ad un progetto definito con rappresentazioni grafiche, disegni esecutivi ed indicazioni sui procedimenti operativi, coerentemente alle conoscenze acquisite nelle esperienze di laboratorio.

E' nel 3° anno che si attua un rapporto costante di verifica mediante la realizzazione di modelli e prototipi dei progetti realizzati dall'allievo nel corso del 2° anno.

A tale proposito verrà definita collegialmente una casistica di argomenti che costruiscono un percorso tipo durante il quale gradualmente l'allievo acquisisca abilità e capacità.

L'uso analitico del modello si sviluppa ulteriormente nel biennio, approfondendo il carattere sperimentale del rapporto ideazione-realizzazione, ipotesi-verifica, progettazione-laboratorio.

AI tempo stesso vengono stimolati gli allievi all'indagine conoscitiva condotta su pubblicazioni destinate a creare un retroterra culturale storico, artistico-informativo, intraprendendo un percorso progettuale che, fondandosi sulla ricerca intesa come specifica metodologia di apprendimento, arricchisca la progettazione di elementi eterogenei.

La complessità della progettazione diventa l"orizzonte sul quale l'allievo è chiamato ad esercitare una

rielaborazione critica dei dati in modo sempre più consapevole e personale.

Le attività pratiche sviluppate nei laboratori oltre ad essere studio e applicazione di metodologie operative, vengono concepite anche come rivisitazione di culture artistico artigianali intese come patrimonio da preservare identificando e sperimentando scientificamente modi operativi di cui ci si riappropria per promuovere nuove professionalità.

 

Obiettivo finale: sviluppare una competenza progettuale acquisita attraverso ricerche teoriche e di progetto. I programmi svilupperanno un piano didattico aperto in funzione di un profilo flessibile in grado di confrontarsi su diversi settori produttivi. Il laboratorio diventa sempre maggiormente momento di verifica impostato sui rapporti ideazione – realizzazione, ipotesi – verifica, progettazione – laboratorio.

VALUTAZIONE:

Laboratori e ateliers attivati:

Nel contesto della presente programmazione, il concetto di valutazione assume una valenza attiva,

legandosi in un unico ambito del processo risposta-verifica.

Se la risposta fornita dall'allievo rappresenta in termini didattici lo sperimentare e l'appropriazione degli

elementi linguistici e culturali, una verifica costante va intesa come strumento di lavoro che costituisce in maniera decisiva il rapporto docente/discente, introducendo nella pratica un confronto aperto fra

insegnante ed allievo, un meccanismo autovalutativo che ha come fine la capacità del ragazzo di

comprendere ed analizzare il proprio grado di competenza.

La verifica-valutazione avviene in una successione stabilita su diverse frequenze temporali:

1) IN ITINERE

L'allievo viene seguito fase per fase in un rapporto dialettico di verifiche e confronti costanti.

2) AUTOVALUTAZIONE

Sulla base di discussioni collegiali, i ragazzi vengono invitati a capire gli eventuali problemi

e ad apportare modifiche.

3) VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI

Questa ha il compito di fissare dei punti di riferimento nel percorso didattico dell'allievo,

raccogliendo in sintesi gli elementi emersi nei precedenti punti di valutazione, articolandosi

in una scansione di questo tipo:

a) aderenza al tema (interpretazione)

b) ricerca estetico-formale (risposta creativo-propositiva)

c) sviluppo progettuale (iter)

d) modello e/o prototipo (verifica)

e) elaborati grafici (progetti: definizione e dimensionamento)

f) relazione e comunicazione (autovalutazione ed organizzazione del lavoro).

 

RAPPORTO COL TERRITORIO:

Sarà cura dei docenti della sezione programmare e proporre attività di progetto con enti e/o aziende del territorio; inoltre si porrà attenzione ai concorsi nazionali ed internazionali, riguardanti settori specifici o inerenti ai nostri ambiti di ricerca.

Disegno professionale e Progettazione;

Smalto su metallo;

Cesello e sbalzo;

Oreficeria;

Glittica e gemmologia.

 


Categoria: Discipline d'indirizzoData di pubblicazione: 24/04/2010
Sottocategoria: Sezione design orafoData ultima modifica: 25/04/2010 18:54:14
Permalink: metalli e oreficeriaTag: metalli e oreficeria
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